qdmnotizie.it , 10 Aprile 2023
Organizzati dalla Scuola dello Sport del Coni, appuntamenti a Fano, Fermo, Civitanova Marche, San Benedetto del Tronto e Ancona in collaborazione con Cip, Miur, Odg, Ussi Marche e Fondazione “Gabriele Cardinaletti”
Non solo risultati e classifiche… La pratica sportiva, come fenomeno sociale, pesa tanto di più. Ma qual è, sotto questo punto di vista, lo stato dello sport marchigiano? Si può essere soddisfatti della crescita che ha maturato il sistema negli ultimi 25 anni, sul piano dell’inclusione attraverso l’attività sportiva?
E soprattutto, guardando idealmente al 2050, quali sono le iniziative da mettere in campo per fare sì che vi sia una ulteriore crescita nel nostro territorio, occupato da quasi un milione e mezzo di abitanti e con una percentuale di praticanti sportivi molto alta (ai primi posti in Italia) rispetto alla popolazione, anche se tanto resta da fare per migliorare servizi, impianti e attrattività?
A queste domande proverà a dare una risposta una serie di convegni dal titolo “Marche, Sport e Società – Ieri, oggi… E domani?”, organizzati dalla Scuola dello Sport del Coni con il sostegno della Regione Marche e del Comune di Ancona, in collaborazione con il Cip (Comitato italiano paralimpico Marche), il Miur Marche, la Fondazione “Gabriele Cardinaletti”, l’Ordine dei Giornalisti (con l’attribuzione di crediti formativi nella seconda parte) e l’Ussi Marche.
Quattro dei cinque convegni, ognuno con un tema da sviluppare, sono in programma subito dopo le festività pasquali e saranno realizzati in Comuni (tutti patrocinanti) delle province marchigiane, a Fano, Fermo, Civitanova Marche e San Benedetto del Tronto, con un appuntamento finale, di sintesi, in calendario ad Ancona sabato 6 maggio, con la partecipazione – fra gli altri – del ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi e del presidente della Regione, Francesco Acquaroli.
Fabio Luna, Luca Savoiardi e Andrea Cardinaletti, rispettivamente presidenti di Coni, Cip Marche e Fondazione Gabriele Cardinaletti Onlus, che da un ventennio si occupa di inclusione nello sport, intendono così “aprire una riflessione sull’avvenire del ruolo dello sport marchigiano, attraverso la raccolta di testimonianze e delle migliori pratiche.
Vogliamo confermare – hanno affermato in sede di presentazione – la vocazione inclusiva dello sport marchigiano considerando che, oltre alle opportunità che riguardano il mondo paralimpico, l’attualità sta facendo emergere necessità di pari opportunità di genere, di cultura, di estrazione sociale. La mission è quella di tracciare attraverso idee innovative la strategia per la crescita e lo sviluppo del movimento sportivo regionale, applicato alle pari opportunità. E questo anche per favorire la pratica sportiva ad alto livello”.
(foto in primo piano Alessia Polita che parteciperà al convegno di San Benedetto del Tronto il 19 aprile)
