Ilrestodelcarlino.it, 30 Ottobre 2024
Dopo la proposta della Fondazione Gabriele Cardinaletti ieri il voto in Consiglio. Annunciate iniziative per ospitarlo e promuovere l’impegno per una città ‘sempre più inclusiva’
Conferita all’unanimità dall’aula, ieri, la cittadinanza onoraria a Nicolò Govoni: a votare 21 consiglieri comunali su 21.
La Fondazione Gabriele Cardinaletti esprime, tramite il suo presidente Andrea Cardinaletti esprime grande soddisfazione: “Ringraziamo il Comune di Jesi per il grande lavoro svolto per raggiungere questo importante riconoscimento. La proposta dalla Fondazione per questo riconoscimento e questa iniziativa, si radica nell’affinità scoperta tra le due realtà durante la mostra “Jesi e il ‘900 verso il 2050”, tenutasi ad aprile, che ha permesso un incontro di valori con Still I Rise.
La Fondazione e Still I Rise condividono una visione: quella della centralità della persona, sempre protagonista, e l’importanza di offrire a tutti pari opportunità. Questo impegno per una società inclusiva è stato il punto di partenza per proporre la cittadinanza onoraria a Govoni, come simbolo di un’unione dedicata all’abbattimento delle barriere.
Siamo lieti di annunciare che Nicolò sarà a Jesi e che stiamo pianificando eventi e iniziative per coinvolgere la comunità. L’obiettivo è promuovere una società migliore e inclusiva.
Govoni, classe 1993, è cresciuto a Cremona. A vent’anni è partito per una missione di volontariato in India, dove ha vissuto per quattro anni laureandosi in giornalismo. A 25 anni ha fondato Still I Rise, un’organizzazione umanitaria che apre Scuole d’eccellenza per i bambini più vulnerabili tra Grecia, Siria, Kenya, Repubblica Democratica del Congo, Yemen, Colombia e India. Still I Rise è la prima no-profit al mondo a offrire gratuitamente il percorso di studi di International Baccalaureate ai profughi.
Nel 2020 Nicolò è stato nominato al Premio Nobel per la Pace. Oggi vive e lavora a Nairobi.