qdmnotizie.it, 15 Maggio 2024
Nell’ambito di “Jesi Educa” l’intervento degli esperti Emanuele Frontoni e Nicola Bergantino a scuola, poi l’incontro aperto al pubblico presso la mostra “Jesi e il ‘900”
L’Istituto “Marconi Pieralisi” è fra i protagonisti dell’edizione 2024 della rassegna “Jesi educa” che, fra le tematiche approfondite, ha inserito quella dell’innovazione tecnologica.
Un ambito da sempre al centro del percorso formativo dell’Istituto tanto da avere introdotto, prima scuola nelle Marche e una delle poche in Italia, la disciplina dell’Intelligenza artificiale come materia di studio.
E proprio di intelligenza artificiale si è parlato nell’incontro svoltosi martedì 14 maggio nell’auditorium della sede di via Raffaello Sanzio. Un incontro inserito nel calendario di “Jesi Educa” e abbinato al convegno, sempre sul tema dell’intelligenza artificiale, che si è svolto nello stesso pomeriggio nella sede della Fondazione Gabriele Cardinaletti, in Corso Matteotti.
L’incontro della mattina a scuola, ha coinvolto le classi quarte e quinte dell’indirizzo informatica, quelle dove l’intelligenza artificiale è disciplina curricolare. Ad intervenire come esperti del settore sono stati Emanuele Frontoni, professore ordinario all’università di Macerata, co-director del Vrai, Vision robotics & artificial intelligence Lab affiliated researcher all’Istituto italiano di Tecnologia di Genova, e Nicola Bergantino, studioso di IA dal 1999, fondatore nel 2011 di Next Srl, software house di Jesi che ha applicato le proprie soluzioni software innovative con alcune tra le più grandi aziende italiane e internazionali come Enel e Poste Italiane.
La mattinata si è aperta con i saluti della dirigente scolastica, Maria Rita Fiordelmondo, dell’assessora comunale all’ostruzione e alle politiche giovanili, Emanuela Marguccio e del presidente della Fondazione Habriele Cardinaletti, Andrea Cardinaletti, cui sono seguite le relazioni di Frontoni su “Intelligenza artificiale e creatività umana” e di Bergantino sul tema “Viaggiando nel tempo con l’IA”. Era presente anche una rappresentante dell’Asp Ambito 9.
La dirigente ha ricordato come l’Iis Marconi Pieralisi «abbia inserito l’IA a pieno titolo come disciplina autonoma all’interno degli ultimi due anni del corso di Informatica, introducendola già dal punto di vista dei concetti etici nelle classi terze».
Il sindaco Lorenzo Fiordelmondo ha ringraziato «il Comune e la Fondazione Gabriele Cardinaletti, che hanno seguito con entusiasmo l’iter esecutivo di questa manifestazione, con due esperti di notevole spessore nell’ambito dell’Intelligenza artificiale, e da cui trarremo spunti che rappresenteranno un tesoro per noi, per orientare meglio anche la progettazione e la declinazione del curricolo dell’IA nei prossimi anni».
L’assessora Emanuela Marguccio ha espresso soddisfazione per la partecipazione dell’Istituto a “Jesi Educa” e si è detta «particolarmente orgogliosa di questo corso di IA, unico nelle Marche» mentre il presidente Cardinaletti ha svelato come «l’idea della mostra “Jesi e il ‘900” sia nata proprio in questa stanza, durante un incontro con due classi in cui sono emerse proposte dei vostri compagni su cosa si aspettassero dalla città di Jesi».
Gli interventi dei due esperti sono stati seguiti con grande attenzione dagli studenti e dalle studentesse. Frontoni ha spaziato dalle novità sul fronte dell’IA, come la recentissima uscita di ChatGPT4o, e ha insistito su come siano importanti le basi culturali e l’approccio trasversale alla materia. Con Bergantino gli studenti sono stati, invece, accompagnati in un viaggio nel tempo, dal 2018, quando l’Intelligenza artificiale è entrata nei processi produttivi, fino a un futuro completamente automatizzato.
Al termine gli studenti, divisi in gruppi per classi aperte e abbinati a un personaggio storico legato all’IA, si sono sfidati in una gara sui contenuti degli interventi e sulla realizzazione di un’immagine utilizzando uno strumento di Intelligenza artificiale generativa, per rappresentare in maniera significativa ma anche originale e ironica il personaggio che dava il nome al proprio gruppo. A vincere è stato il gruppo abbinato ad Ada Lovelace, la prima donna programmatrice al mondo.
La giornata dedicata al tema dell’Intelligenza artificiale è proseguita con l’incontro pubblico, organizzato in Corso Matteotti, sempre con il professor Frontoni e Bergantino, e con Aurelio Uncini, professore di Teoria dei circuiti, algoritmi adattivi e machine learning, all’Università di Roma “La Sapienza”.
La dirigente Maria Rita Fiordelmondo è intervenuta, insieme ai rappresentanti dell’Amministrazione comunale e della Fondazione Gabriele Cardinaletti, per raccontare, nell’ambito dei progetti di “Jesi Educa”, l’esperienza dell’Istituto Marconi Pieralisi.